Il pomodoro, questo sconosciuto. Sarà probabilmente per la sua presenza quotidiana sulla nostra tavola, ma di fatto siamo portati a considerarlo talmente familiare da essere quasi banale
E invece no: basti pensare al fatto che un grande poeta, Pablo Neruda, gli ha dedicato una struggente poesia, "Ode al pomodoro", che ne canta la gloria e la bellezza, la sua maestà
Tutto questo per dirvi che non c’è da stupirsi della monografia che Valeria Arnaldi dedica allo "xitomatl" (questo il nome originale che gli Aztechi gli avevano dato, da cui è derivato tomato), ricordandone la storia e la cultura, Neruda compreso, per non parlare della celeberrima Pappa col pomodoro di Gian Burrasca
Una sessantina di pagine formato pocket nella collana EAT, eccellenze a tavola, con tutte le varietà e le proprietà organolettiche nonché varie ricette, dolci compresi… Sì, avete letto bene: dolci, come i Crostini dolci o il Bloody sorbetto, che da soli valgono gli 8 euro dell’acquisto
Valeria Arnaldi
Il pomodoro
Iacobelli Editore, 8 euro
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