Chi parla di pasta, ovviamente, ci invita a nozze, ma – a maggior ragione – questo libro ci piace davvero. E non solo per via del sottotitolo “la pasta conquista l’alta cucina”, che sintetizza questa piacevole sinergia di passato e futuro, tradizione ed eleganza, ma anche per la bella veste grafica, per le dotte dissertazioni storiche, per un complesso di pregi che ne fa un vero volume per intenditori.
Merito dell’editore Giunti, sempre attento alla valorizzazione delle eccellenze nazionali, e dell’autrice Eleonora Cozzella, che è appassionata di eno-gastronomia e giornalista, ma anche filosofa e questo già la dice lunga.
Si parte dunque dal tracciato evolutivo della pasta, da Marco Polo in poi, fino ad arrivare alle moderne interpretazioni, in un percorso costellato di aneddoti e impreziosito da 40 ricette di altrettanti famosi chef – tra cui, inutile dirlo, diverso carbonare d’autore – in una cavalcata che dipinge un grande romanzo storico-sociale, quello del gusto italiano e della sua indubbia regina
Eleonora Cozzella
Pasta Revolution
Giunti
18 euro
