Ultimo arrivato alla Cantina di Venosa, in provincia di Potenza, (Pz), il Tansillo Pas Dosè è un metodo classico rosé. Il nome del vino vuole rendere omaggio al poeta Luigi Tansillo, nato a Venosa nel 1510
I vini di Cantina di Venosa, l’unica cooperativa vitivinicola della Basilicata e fra le più importanti del sud Italia, nascono alle pendici del Vulture, da terreni d’origine vulcanica.
Parliamo di una cantina, fondata nel ’57, di 350 soci e 800 ettari di vigne coltivate ad aglianico, malvasia di Basilicata, moscato bianco, merlot. Una cantina moderna, radicata nel territorio e al tempo stesso attenta e aperta alle innovazioni, in cui la presenza di giovani, eredi di una generazione di piccoli vignaioli che si rinnova e si aggiorna, è notevole, a vantaggio di nuove idee, progetti, visioni… come dimostrano ad esempio le vigne sorvegliate dal satellite, i vini in cantinamento sotto il mare ed altro ancora…
I vini della Cantina di Venosa sono adatti a tutti i gusti: dal Carato Venusio Superiore, un Aglianico del Vulture Docg, potente, strutturato, elegante, al Matematico, il grande rosso delle migliori vendemmie, da un taglio bordolese di uve merlot e aglianico, affinato 6 mesi in barrique francese. E poi bianchi da uve malvasia di Basilicata, rosato da aglianico in purezza, bollicine metodo classico… espressioni enologiche di una cantina modello in una terra ricca di storia e cultura, Venosa, la cittadina di Orazio, poeta romano del Carpe Diem, e del madrigalista Carlo Gesualdo.
Ma anche un borgo definito fra “i Più Belli d’Italia”, all’ombra del castello Angioino e del vulcano Vulture. Tansillo Pas Dosè è un metodo classico rosé da uve aglianico in purezza coltivate a spalliera tra i 500 e i 550 metri slm nella parte nord orientale della provincia di Potenza, nel territorio di Venosa; con rese di 80-100 quintali/ettaro, per un totale di 3.500 piante di 10-20 anni d’età. Le uve sono vendemmiate a mano in cassette da 10/12 kg nelle prime ore del mattino e subito trasportate in cantina per la pigiatura e la separazione del mosto dalle bucce. La rifermentazione in bottiglia avviene a una temperatura controllata di 12 °C e l’affinamento delle bollicine sui lieviti prosegue per un periodo di almeno 36 mesi.
Il Tansillo Pas Dosè viene presentato con queste note: “Di colore rosa tenue con riflessi cipria, al naso presenta note di piccoli frutti a bacca rossa, crosta di pane e pasticceria; al palato è fresco, dinamico, con bollicine fini di ottima sapidità e lunghissima persistenza, quasi cremosa. Le note minerali ricordano il territorio vulcanico del Vulture. La temperatura di servizio adatta è di 8-10 °C.