“Utile e dilettevole”. Questa, in estrema sintesi, la recensione di un agile volumetto (formato praticamente tascabile, circa 150 pagine a colori) che svela la sua natura fra titolo e sottotitolo: in effetti, tratta di percorsi del gusto nel Lazio, segnalando itinerari da effettuare a piedi, tra natura e degustazioni.
Nel libro, la materia è suddivisa in maniera logica, innanzitutto per province (Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti) e quindi con tre itinerari esperienziali”, che legano aree significative del territorio e scoperta di piccoli produttori ed aziende artigianali.
Punta Fieno, Ponza
Un esempio? Per la provincia di Latina è suggerita una passeggiata alla Punta Fieno dell’Isola di Ponza, che da un lato offre la possibilità di godere di viste incomparabili, e dall’altra ospita la massima concentrazione di antiche cantine scavate nel tufo e un terreno con terrazzamenti che degradano a picco sul mare. Qui siamo fra i cosiddetti “vini eroici”, così definiti per le obiettive difficoltà di produzione, prodotti in quantità limitate e caratterizzati da un gusto unico; non mancano le indicazioni per degustare tali vini in loco, magari accompagnandoli da cibo ad hoc…
Altra provincia, altro tema intrigante: pensiamo ad esempio, in provincia di Frosinone, alla vecchia ferrovia Roma-Fiuggi (oggi una meta classica per passeggiatori di tutte le età e le esperienze), ed alla strada legata al Cesanese, vino locale che negli ultimi anni ha aumentato la sua popolarità e la sua diffusione grazie ad una produzione di qualità crescente…
Accumuli, formaggi dell’azienda Nibbi
C’è da aggiungere che ogni itinerario è accompagnato da indicazioni pratiche per programmare la gita al meglio, e che l’aspetto “gusto” è ricco di approfondimenti che faranno scoprire ai lettori tanti aspetti poco noti di ciò che viene proposto.
Ve l’avevamo detto subito: questo è un testo “Utile e dilettevole”!
I percorsi del gusto nel Lazio
15 itinerari esperienziali a piedi tra natura e degustazioni
di Roberta Micillo
Edizioni Il lupo
15 euro
