Arte e architettura al Santa Catalina, un hotel che ha preservato il suo patrimonio architettonico ed artistico e la sua storia. Un Grand Luxury a cinque stelle carico di storia e di cultura, arricchito di un ristorante d’eccezione
Inaugurato nel 1890 dall’architetto britannico James MacLaren, il Santa Catalina, Royal Hideaway Hotel, fa parte della storia della capitale di Gran Canaria, tradizionale punto d’incontro dell’alta società, rifugio di celebrità, artisti, personalità culturali… Qualche nome a caso? Maria Callas, Ava Gardner, l’attore Gregory Peck, Winston Churchill, il principe (ora Re) Carlo d’Inghilterra , Agatha Christie….
Collocato in posizione privilegiata nella zona residenziale di Ciudad Jardín, nel cuore del Parco Doramas, questo esercizio – oggi, sotto la guida del gruppo spagnolo Barceló Hotel Group – resta un esempio di gusto ed eleganza, grazie alla conservazione e al restauro dei suoi spazi più rappresentativi. il Santa Catalina, oltre a essere il più antico hotel in attività delle Canarie, è anche uno degli esempi più significativi del “movimento regionalista” nell’architettura cittadina del XX secolo, nella configurazione voluta dall’architetto Miguel Martín-Fernández de la Torre nel 1951. E, per soddisfare gli appetiti non solo dell’occhio ma anche del palato, nell’hotel c’è il notissimo ristorante “Poemas” dei fratelli Padrón, Juan Carlos e Jonathan.
Insomma, il luogo giusto per passare qualche giorno di benessere fisico e mentale…
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Foto: Santa Catalina, Royal Hideaway Hotel © Barceló Hotels & Resorts