Quello di Basilea è un carnevale popolarissimo in tutta la Svizzera, da alcuni considerato il momento più bello dell’anno. Visto che l’edizione 2021 non ha potuto svolgersi come al solito ma solo in versione ridottissima causa Covid, ne suggeriamo l’atmosfera e anche qualche gustosa ricetta
Sarebbe stata altra cosa poter raccontare il carnevale di Basilea dopo averlo vissuto dal vivo, ma per i motivi ben noti legati al Covid non è stato possibile. Un carnevale che è entrato a far parte del patrimonio culturale dell’UNESCO nel 2017. Si dice che sia il più popolare e partecipato della confederazione elvetica con le sue 20.000 presenze annue, un periodo di festa per il quale non sono poche le persone che si organizzano prendendo addirittura le ferie.
Tutto ha inizio, come da tradizione per ogni carnevale, il lunedì dopo le Ceneri, ma alle 4 precise (siamo pur sempre in Svizzera, no?) al grido di Morgenstreich.
Così, nel buio della notte, ai 4 rintocchi delle campane, le luci della città si spengono e ha inizio la marcia nel centro storico illuminata solo dalla luce emanata dalle particolari lanterne dipinte a mano. Le clique (i gruppi di maschere dei partecipanti) si muovono trasportando le lanterne e i gruppi dei musicanti cominciano a suonare. Solo flauti e tamburi.
Nei mesi precedenti al carnevale viene scelto un tema legato ad un evento dell’anno appena trascorso e maschere e costumi si ispirano a questo per farne parodie.
Nei pomeriggi di lunedì e mercoledì si svolge il Cortège: più di 11000 figuranti sfilano lungo le strade della città con tanto di carri e carrozze trainate da cavalli.
Mentre il martedì è il giorno dedicato ai bambini che sfilano anche loro in piccoli gruppi e vestiti con costumi fantasiosi e tamburi, strumenti e carrette. Offrono caramelle fatte in casa e lanciano coriandoli.
La sera del martedì è la volta dei gruppi musicali (Guggen), 60 bande di fiati e percussioni che suonano nelle tre grandi piazze della città (Barfüsserplatz, Marktplatz e Claraplatz).
Poi c’è il Gassle, uno dei momenti preferiti del Carnevale, quando le maschere (singole o in gruppo) sfilano tra i vicoli suonando e gli spettatori li seguono al passo.
Il carnevale di Basilea (qui solo accennato) porta con sé anche delle ricette che vengono appositamente preparate durante il periodo. Qui ve ne raccontiamo due salate che vengono consumate all’alba, una volta terminato il corteo.
Basler Mehlsuppe (zuppa di farina alla basilese)
Ingredienti (per 4 persone):
1l di brodo di verdura o di carne
100 g arina 00
80 g di burro chiarificato
1/2 cipolla
30 g vino bianco (se brodo vegetale) o vino rosso (se brodo di carne)
50 g Emmentaler DOP
q.b. pepe e noce moscata
q.b. maggiorana
Soffriggere leggermente la cipolla con un po’ di burro, sfumare con il vino e farlo evaporare, aggiungere il brodo e scaldare con il fuoco al minimo, metterci una grattata di pepe e di noce moscata e chiudere con il coperchio
In un pentolino mettere il burro, accendere il fuoco non troppo forte e attendere che si sciolga, aggiungere la farina tutta insieme, abbassare il fuoco al minimo e girare continuamente fino a che il composto diventa color nocciola, facendo sempre attenzione a non bruciarlo, toglierlo dal fuoco.
Quando il brodo sarà caldo (non deve bollire) versarci il composto e girare con una frusta fino a che non si sarà sciolto tutto, continuare la cottura per 30 minuti senza smettere di girare, oppure mettere la pentola a bagnomaria, coprirla e girare di tanto in tanto.
Quando sarà pronta, aggiustare di sale, servire con il formaggio grattugiato, qualche fogliolina di maggiorana e, eventualmente, con un filo di panna liquida
Zwiibele- und Kääswäjie (tortino di cipolle e formaggio)
Ingredienti (per 4 persone):
Per la pasta brisée
250 g farina 00
125 g burro
70 g acqua
1 pizzico di sale
Per il ripieno
400 g cipolle tagliate a fettine sottili
30 g burro
200 g Emmentaler DOP
200 ml panna liquida
100 ml latte
3 uova
q.b. sale e pepe
Impastare burro e farina insieme fino a che il burro non si sarà sbriciolato tutto (si può fare usando la planetaria o delle fruste elettriche), poi aggiungere il sale e l’acqua e finire di impastare senza lavorarlo troppo. Far riposare l’impasto coperto a temperatura ambiente per qualche minuto. Mettere le cipolle tagliate sottili in una pentola e cuocerle con il burro a fuoco basso fino a che non saranno morbide, se necessario aggiungere di volta in volta un po’ di acqua (questa operazione può essere fatta in pentola a pressione per 3 minuti da quando va in pressione per accelerare i tempi), alla fine farle rosolare leggermente.
Mentre le cipolle cuociono stendere la pasta tra due fogli di carta da forno, disporla all’interno di una teglia (da 24 a 28 cm circa) sempre con la carta da forno sotto, sistemare i bordi (devono essere alti circa 3 o 4 cm) e metterla in congelatore. In una ciotola unire la panna, il latte, le uova, sale, pepe e formaggio grattugiato e amalgamare.
Disporre sulla pasta le cipolle, versarci il composto liquido e mettere in forno a 160°C ventilato per 40/50min, se la torta si colora troppo in superficie, abbassare il forno a 150°C e mettere la teglia più in basso. Appena tolta dal forno farla freddare e mangiarla a temperatura ambiente o leggermente riscaldata. Ideale se accompagnata con un insalata.
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