Torna Valerio Massimo Visintin con il suo PappaMilano, edizione 2018 (la sedicesima di un’ormai lunga serie), agile e preziosa bussola gastronomica – per indigeni e turisti – per orientarsi ai piedi della Madonnina, tra ristoranti classici, regionali, world food, pizzerie, osterie, hamburgherie, trattorie, enoteche…
Di tutto, di più, come è facile vedere: in totale fanno 150 indirizzi, a fronte di un’opportuna selezione, effettuata rigorosamente in incognito e più volte, per avere il massimo dell’obiettività, e soprattutto "per mangiare bene e non spendere una fortuna", che ci sembra un’accoppiata – a dir poco – vincente
Il deus ex machina dell’operazione è, come sempre, il Visintin, critico gastronomico del Corriere della Sera, che già i nostri lettori conoscono per aver già recensito in passato il fortunato Osti sull’orlo di una crisi di nervi, sempre edito da Terre di mezzo
Insomma i tempi cambiano, la città pure e PappaMilano si adegua: diverse le novità, anche nei testi, più scarni e secchi, che – come ammette l’autore – devono ahinoi adattarsi al web…
Valerio Massimo Visintin
PAPPA MILANO 2018
Terre di Mezzo, 10 euro
