Ma lo sapevate voi che il carciofo prende il nome dalla mitica ninfa Cynara, descritta come "giovane, innocente e bellissima"? Pensiamo di no, al di là del fatto che il nome Cynara certamente vi avrà fatto scattare un’imprescindibile associazione di idee ("contro il logorio della vita moderna"… vi ricorda niente?), ma insomma il carciofo – direte voi – sarà buono, ma bello proprio no, con la sua scorza dura, le foglie spinose…
Ebbene, sappiate che è tutta colpa di Giove. Sì, Giove che insidiava la ninfa e, al suo rifiuto, la trasformò di colpo in un vegetale: duro, ma dal cuore tenero. Buon per noi che possiamo godere di questo ortaggio buono, anzi buonissimo e salutare, per di più, da cucinare in 30 diverse ricette, che potrete trovare nel gustoso manuale formato pocket che Valeria Arnaldi gli ha dedicato, secondo una formula consolidata, per Iacobelli Editore
Fritto, sottolio, vellutato, trifolato o in versione dessert (Crostata dolce di carciofo) e gelato, il Ghiaccio al carciofo… che aspettate a mettervi all’opera?
Valeria Arnaldi
Il carciofo
Iacobelli Editore, 8 euro