I mondi del vino, ovvero "enografia dentro e fuori il bicchiere", a significare una trattazione a 360 gradi del tema "vino".
D’altro canto era quel che ci si poteva aspettare da un autore poliedrico come Gianmarco Navarini, titolare della cattedra di Sociologia della cultura ed Etnografia all’università di Milano-Bicocca e già conosciuto per i suoi testi di politica ed etologia umana.
Né, d’altra parte, ci si poteva attendere qualcosa di diverso da un editore come Il Mulino, da sempre impegnato sul fronte culturale, politico ed economico.
Il risultato finale è un volume di studio e di approfondimento dei tanti "mondi del vino", in un grande racconto sociale che disegna la nuova cultura del bere nei suoi tratti qualificanti, mode e snobismi compresi.
Il filo conduttore è il piacere della conoscenza, la ricerca dell’eccellenza e l’amore per la qualità, con un pizzico di ironia e di veleno anticonformista (che non guasta), e questo fa del libro di Navarini – pur di non facilissima lettura – un testo da leggere e da meditare
Gianmarco Navarini
I MONDI DEL VINO
il Mulino, 16 euro