La Svizzera dà il benvenuto all’inverno

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La Svizzera dà il benvenuto all’inverno

È sempre tempo di andare in Svizzera, indubbiamente, ma l’inverno – non c’è che dire – ha un sapore particolare. “Inverno da amare”, titola il sito Svizzera Turismo, definendo questa stagione in terra elvetica come “fiabesca, movimentata, conviviale”.

E realmente lo è, sotto tanti aspetti: lo sport ad esempio, con la grande offerta di piste da sci, tra cui segnaliamo le cosiddette “piste con vista”, come la Discesa Bella Tola-Prilett di St-Luc, per ammirare lo spettacolo delle cime a 4000 metri, o la Giuna Plaina di St. Moritz, dove sciare al chiaro di luna per poi concludere con una cena in vetta al ristorante Bellevue, con le sue vetrate panoramiche.

Da non perdere poi un’esperienza sui famosi treni svizzeri, come il Grand Train Tour of Switzerland o il Glacier Express (definito “il treno rapido più lento del mondo”, ideale per ammirare i panorami) o l’incredibile Treno del Formaggio, che ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica (dal 3 dicembre al 3 aprile) transita da Montreux a Chateau d’Oex, nella regione del lago di Ginevra, con visita al caseificio Le Chalet, assaggi di fonduta, bevande di benvenuto e visita al Musée du Pays-d’Enhaut.

Molto ricca anche l’offerta del Valais, regione elettiva per sciatori e snowboarders, ma anche buongustai, con i suoi vini DOP, le degustazioni di Raclette (meglio ancora se preparata ”alla vallesana”, sul fuoco a legna e a cielo aperto), il suo pane di segale, lo zafferano di Mund, le famose castagne e altre prelibatezze.

Per non parlare di un altro luogo-simbolo del turismo svizzero, come l’Engadin St. Moritz, la più grande regione per gli sport invernali di tutta la Confederazione, famosa anche per i suoi alberghi – uno su tutti: il Bever Lodge di Bever, tutto costruito in legno – e i suoi ristoranti per gourmet, come quello del Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz, diretto dallo chef executive Michel Jost

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