A Napoli i taralli sono un’istituzione, uno street food tanto antico quanto popolare, e Leopoldo Infante è il suo profeta.
Erede di una lunga tradizione di famiglia – oltre settant’anni di esperienza, per tre generazioni che a partire dagli anni ’50 hanno rivitalizzato la storica arte dei “tarallari” – Leopoldo è maestro del tarallo napoletano artigianale, con il suo brand L, che offre prodotti non solo classici, ma anche in nuove declinazioni, originali e al passo con le odierne esigenze alimentari.
Come il primo tarallo vegano, leggerissimo con l’olio d’oliva al posto della sugna, ma ancor più con la davvero inedita ricetta di oggi.
Sì, perché il tarallo, ad opera di Infante, si fa di ghiaccio: il pepe, le mandorle e gli altri ingredienti del celebre snack croccante vengono lavorati in soffice gelato, bianco e ricoperto in superficie di mandorle e crumble di tarallo.
Sapidità e dolcezza, morbidezza e croccante si fondono in un prodotto unico e di grande appeal, da gustare al tavolino del bar o in versione da asporto con cono o in coppetta, ideale per le calde serate estive