Paisan, in inglese, vuol dire "paisà": anche il famoso film di Rossellini si chiama così, nel mondo anglosassone.
Una parola nota in ogni continente, che dà immediatamente un’idea di comfort, la sensazione di trovarsi a casa.
E Paisan è il nome di una nuova iniziativa internazionale, che vuole essere una risposta – vera e verace – al fenomeno truffaldino dell’italian-sounding food, il cibo contraffatto e falsamente italiano, che rappresenta ormai un notevole danno economico e d’immagine per il nostro Paese.
Paisan è un progetto innovativo, una piattaforma web dove chiunque potrà trovare il meglio dei prodotti italiani – affidabili e garantiti – ma anche una filosofia di vita: quella della buona tavola, della gioia di vivere, del piacere (ormai in buona parte perduto) della convivialità.
Presentato di recente a Roma, Paisan offre ai suoi clienti stranieri – ovunque essi si trovino – la possibilità di organizzare una cena italiana direttamente a casa loro, grazie a un kit completo con tutti gli ingredienti del caso e all’aiuto dello chef Nicola Russo che in un mini-corso video svelerà tutte le tecniche e i trucchi del mestiere