Si fa un gran parlare di street food e di finger food, una moda che molti credono importata direttamente dall’estero. Vi farà piacere sapere allora – forse con un po’ di stupore – che quanto a cibo di strada l’Italia non è certo inferiore a nessuno; anzi, diciamo che, oltre alla classica pizza, abbondano delizie da passeggio da nord a sud, secondo usi, costumi e tradizioni che sono la vera ricchezza del nostro Paese.
Ecco allora a Firenze gli storici trippai con il loro Lampredotto, il Pani c’a meusa di Palermo, il Battilocchio di Napoli, e ancora le olive all’ascolana, lo sfincione, la mozzarella in carrozza…
A mettere insieme tutte queste ricette popolari – con il contributo di importanti chef di tutt’Italia – sono stati Clara e Gigi Padovani, che hanno raccolto per Giunti storie, sapori e atmosfere di questi artisti di strada che conservano e tramandano i segreti di una cucina tanto antica quanto ricca e variopinta.
Ne è uscito fuori un bel libro dal titolo Street Food all’italiana, vivo, allegro e colorato come l’argomento di cui tratta, in vendita a 14.90 euro