Immaginate un bel drink ghiacciato: rum, zucchero e succo di lime, con una fogliolina di menta che sporge invitante dal bordo del bicchiere di cristallo. Ora prendete questo drink da un bancone illuminato da bottiglie vuote e visualizzate una poltroncina rossa su cui sedervi per bere, ascoltare musica e guardare video.
No, non vi trovate in un resort ai Caraibi, né all’inaugurazione di un nuovo locale sui Navigli. Siete a Bolzano, nel lounge bar "Grifoncino", in via della Rena (è annesso all’Hotel Greif).
Appena entrati, l’occhio è colpito dal design del "Grifoncino" (il nome è un omaggio a un celebre ristorante bolzanino del 1969), opera dell’eclettico architetto italo-sloveno Boris Podrecca, che ha messo in pratica la sua idea di design multimediale. Un locale, quindi, pieno di effetti di luce e proiezioni di immagini, con pavimenti fatti di piastrelle di vetro e lastre di alluminio "soffiato" retroilluminate. La sensazione, nel calpestare questi pavimenti, è quella di rimanere sospesi in aria, in assenza di gravità, proprio come era nelle intenzioni di Podrecca: "la trilogia pavimento, parete e soffitto cessa di esistere: si rimane col bicchiere in mano come su una nuvola".
Una volta superato lo stupore visivo, inizia quello del palato. Il barman Christian Gruber, dal lunedì al giovedì, shakera cocktail ricercati; il venerdì e il sabato, invece, prepara cocktail "sperimentali", un po’ misteriosi e molto scenografici, applicando sapientemente l’arte della molecular mixology. In pratica si modifica la struttura molecolare delle bevande attraverso reazioni chimiche e gelificazioni prodotte con alghe marine, fibre vegetali, bicarbonato di sodio o azoto liquido.
Con l’arrivo dell’estate, poi, il calendario delle serate si arricchisce di tante proposte, dagli aperitivi alle feste a tema.
Potreste quindi, per una magica serata, abbandonare i classici Martini e Daiquiri e scegliere un "Molecolar Chocolate-Vanilla-tini" (con vodka alla vaniglia e gocce di cioccolato) o un "Molecular Mint-Daiquiri" (con Havana bianco, sciroppo di zucchero, succo di lime e gocce di menta) o un cocktail fumante, preparato con ghiaccio secco a -82 gradi.
Solo una volta usciti dal "Grifoncino", potrete tornare a pensare a Bolzano come alla città del vin brulè e dei Mercatini di Natale.